Il padiglione che si adatta agli spazi urbani e verdi, uno “spazio primario” dove socializzare e creare eventi da condividere.
Un modulo base, con una superficie di oltre 144 mq a pianta libera, capace di adattarsi al contesto dove sarà inserito semplicemente cambiando pelle e dimensione. La struttura consente di aumentare lunghezza e larghezza, rendendo ancora più ampio e funzionale il Padiglione. Dalla semplicità delle forme sinuose si può passare all’accattivante profilo moderno aperto o vetrato che consente di ottenere un maggiore effetto scenografico e un ancora più efficace sviluppo impiantistico.
La tensocopertura si impacchetta sull’asse centrale della sezione, impianto principale del progetto, semplice ma altamente tecnologico, può essere gestita in base alle esigenze, nelle ore più calde o in caso di pioggia. Durante le giornate meno soleggiate il Padiglione sarà ombreggiato dal sistema di travi “pergolato” che daranno sollievo garantendo una maggiore ventilazione.
La copertura richiama i pergolati delle zone del mediterraneo e le dune dei paesi Arabi. Un ampio spazio, senza ostacoli o interruzioni, utile per organizzare eventi, fiere, mercati, concerti, mostre, installazioni temporanee. Dalle forme morbide e moderne il disegno della sezione frontale è lo sviluppo e l’ottimizzazione di alcuni fattori come la luce solare, ombra, recupero e protezione dalle acque meteoriche; i tagli sui prospetti creano finestre sul paesaggio o sulle metropoli, mentre le tende retrattili garantiscono protezione dal sole e dall’acqua meteorica.
La copertura del padiglione è la vera innovazione di questo progetto, un sistema integrato che consente di avere anche un impianto d’illuminazione diffusa o puntuale. Il sistema a V serve a raccogliere l’acqua, ombreggiare e inserire i pannelli radianti per il riscaldamento o un impianto a luci LED.
Il sistema di scarico idraulico e di recupero delle acque meteoriche è integrato all’interno della struttura; del padiglione, precisamente il deflusso avviene tramite delle grondaie di raccolta e deviazione che trasferiscono l’acqua in modo proporzionale lungo tutto lo scheletro. E’ stato previsto anche un sistema di nebulizzatori ventilati che permetteranno di rinfrescare l‘aria quando necessario.
Il Padiglione è stato progettato per soddisfare molteplici necessità e per essere inserito in vari ambienti esterni, che sia un parco dove svolgere attività fisica o leggere un buon libro, ascoltare un concerto di musica classica o di un un’artista di strada, ballare, passeggiare, sostare, esporre, ispirarsi e creare godendosi un paesaggio naturale o delle fotografie metropolitane. Uno spazio dedicato all’essere umano e alla voglia di riscoprire la bellezza che lo circonda.
Uno nuovo spazio dove ritrovare se stessi e la voglia di interagire con gli altri, condividendo emozioni e cultura all’interno di un “luogo non luogo” che si smaterializza all’occorrenza e si ricompone quando necessario. Flessibile, multifunzionale, cangiante, tecnologico, proprio come le necessità metropolitane e dei suoi abitanti nonché delle variazioni climatiche. Un nuovo punto di vista sul vivere quotidiano.